2016 - 2019
TEATRO ANNAMARIA MOZZONI
Mozzo, Bg
TEATRO ANNAMARIA MOZZONI
Mozzo, Bg
Committente
Amministrazione comunale di Mozzo, Bg
Oggetto
Progetto di realizzazione di un teatro interno alla scuola
Servizio prestato
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, Direzione Lavori, misura e contabilità, prestazione ex D.Lgs. 81/08, progettazione antincendio, redazione del CRE
Importo dei lavori
526.413,71 €
Amministrazione comunale di Mozzo, Bg
Oggetto
Progetto di realizzazione di un teatro interno alla scuola
Servizio prestato
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, Direzione Lavori, misura e contabilità, prestazione ex D.Lgs. 81/08, progettazione antincendio, redazione del CRE
Importo dei lavori
526.413,71 €
Il nuovo teatro dedicato ad Annamaria Mozzoni
nasce da un'esigenza funzionale dell'amministrazione comunale
di rendere autonomo il vecchio anfiteatro
dal resto dell’edificio scolastico.
Un ambiente nuovo e suggestivo
in cui il rapporto dialettico dei diversi elementi diventa protagonista.
Il paco e la platea:
due forme che si uniscono e completano componendo un cerchio.
Il pavimento e il soffitto:
avvolti in un dialogo continuo e silenzioso
dei corpi illuminanti che si riflettono nel pavimento nero
e danzano con gli intarsi in marmo bianco
creando una composizione solo percepita, sentita, platonica.
Il nuovo palco:
che grazie ad una grande vetrata collocata sul fondo,
si apre verso l'esterno e si sdoppia
al servizio di spettacoli anche all'aperto.
Infine, la parete poligonale:
un segno forte per la separazione tra il nuovo teatro e la scuola,
che dialoga con la straordinaria doppia altezza dell’atrio
e qualifica il luogo ricreativo dell’istituto regalandogli una nuova caratterizzazione.
Una parete con un volume scultoreo e una valenza propria,
poliedrica e sanguigna come i ragazzi che la guardano ogni giorno.
Un segno architettonico lasciato volutamente e con forza all’interno di un istituto
che pone l’arte e la creatività al centro di tante iniziative.
nasce da un'esigenza funzionale dell'amministrazione comunale
di rendere autonomo il vecchio anfiteatro
dal resto dell’edificio scolastico.
Un ambiente nuovo e suggestivo
in cui il rapporto dialettico dei diversi elementi diventa protagonista.
Il paco e la platea:
due forme che si uniscono e completano componendo un cerchio.
Il pavimento e il soffitto:
avvolti in un dialogo continuo e silenzioso
dei corpi illuminanti che si riflettono nel pavimento nero
e danzano con gli intarsi in marmo bianco
creando una composizione solo percepita, sentita, platonica.
Il nuovo palco:
che grazie ad una grande vetrata collocata sul fondo,
si apre verso l'esterno e si sdoppia
al servizio di spettacoli anche all'aperto.
Infine, la parete poligonale:
un segno forte per la separazione tra il nuovo teatro e la scuola,
che dialoga con la straordinaria doppia altezza dell’atrio
e qualifica il luogo ricreativo dell’istituto regalandogli una nuova caratterizzazione.
Una parete con un volume scultoreo e una valenza propria,
poliedrica e sanguigna come i ragazzi che la guardano ogni giorno.
Un segno architettonico lasciato volutamente e con forza all’interno di un istituto
che pone l’arte e la creatività al centro di tante iniziative.
