1997 - 2007
VILLA TASCA
Brembate, Bg
VILLA TASCA
Brembate, Bg
Committente
Amministrazione comunale di Brembate, Bg
Oggetto
Progetto di restauro e ri-uso in centro culturale e biblioteca comunale
Servizio prestato
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, Direzione Lavori, misura e contabilità, prestazione ex D.Lgs. 81/08, progettazione antincendio, redazione del CRE
Importo dei lavori
1.489.157,75 €
Amministrazione comunale di Brembate, Bg
Oggetto
Progetto di restauro e ri-uso in centro culturale e biblioteca comunale
Servizio prestato
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, Direzione Lavori, misura e contabilità, prestazione ex D.Lgs. 81/08, progettazione antincendio, redazione del CRE
Importo dei lavori
1.489.157,75 €
Pubblicato:
Testi di oberti+oberti|architetti
Maria Cornelia Carlessi e Gualtiero Oberti, Vittore Tasca e la sua Villa di Brembate, Silvana Editoriale, 2004
Gualtiero Oberti, Architetture con destrezza, A.S.A.V, 2004
Gualtiero Oberti, Villa Tasca a Brembate, in D'erbe e piante adorno, in Maria Mencaroni Zoppetti (a cura di), D'erbe e piante adorno, Fondazione per la storia economica e sociale di Bergamo, 2008
Gualtiero Oberti, Villa Tasca, Lubrina Editore, 2010
Testi di oberti+oberti|architetti
Maria Cornelia Carlessi e Gualtiero Oberti, Vittore Tasca e la sua Villa di Brembate, Silvana Editoriale, 2004
Gualtiero Oberti, Architetture con destrezza, A.S.A.V, 2004
Gualtiero Oberti, Villa Tasca a Brembate, in D'erbe e piante adorno, in Maria Mencaroni Zoppetti (a cura di), D'erbe e piante adorno, Fondazione per la storia economica e sociale di Bergamo, 2008
Gualtiero Oberti, Villa Tasca, Lubrina Editore, 2010
Una casa colonica, una residenza nobiliare,
una piccola filanda proto-industriale, un monumento all'epopea garibaldina,
una colonia fluviale e, infine, una lussuosa abitazione inserita in un grande parco romantico.
Villa Tasca racchiude nel suo DNA un patrimonio genetico unico e irripetibile
plasmato dal lento svolgersi e sovrapporsi delle funzioni in essa condotte
e dai trascorsi delle persone che hanno vissuto in stretta simbiosi con la materia dell'architettura.
Ora, all'improvviso, un'accelerazione,
un nuovo progetto pacato e silenzioso, ma anche deciso ed evocativo:
in particolare due grandi scale che giocano sul contrasto tra la virilità del materiale e la leggerezza del disegno. Antinomia che stordisce l'osservatore, rendendolo quasi incredulo di ciò che sta osservando:
entrambe sono sospese, non si appoggiano fisicamente alla struttura,
ma la lambiscono cercando un contatto quasi metafisico.
Come si trattasse di qualche cosa di nuovo che è in procinto di palesarsi.
Un'architettura come un pensiero, come un filo impalpabile di seta rossa teso tra passato e futuro.
una piccola filanda proto-industriale, un monumento all'epopea garibaldina,
una colonia fluviale e, infine, una lussuosa abitazione inserita in un grande parco romantico.
Villa Tasca racchiude nel suo DNA un patrimonio genetico unico e irripetibile
plasmato dal lento svolgersi e sovrapporsi delle funzioni in essa condotte
e dai trascorsi delle persone che hanno vissuto in stretta simbiosi con la materia dell'architettura.
Ora, all'improvviso, un'accelerazione,
un nuovo progetto pacato e silenzioso, ma anche deciso ed evocativo:
in particolare due grandi scale che giocano sul contrasto tra la virilità del materiale e la leggerezza del disegno. Antinomia che stordisce l'osservatore, rendendolo quasi incredulo di ciò che sta osservando:
entrambe sono sospese, non si appoggiano fisicamente alla struttura,
ma la lambiscono cercando un contatto quasi metafisico.
Come si trattasse di qualche cosa di nuovo che è in procinto di palesarsi.
Un'architettura come un pensiero, come un filo impalpabile di seta rossa teso tra passato e futuro.
