2014
PADIGLIONE ESPOSITIVO TEMPORANEO
Milano
con gli Architetti
Roberto Facchetti, Nicola Panzera e Giuseppe Ragni
PADIGLIONE ESPOSITIVO TEMPORANEO
Milano
con gli Architetti
Roberto Facchetti, Nicola Panzera e Giuseppe Ragni
Committente
Privato
Oggetto
Progetto per la realizzazione di un padiglione espositivo temporaneo nel parco del depuratore di Nosedo
Servizio prestato
Progetto preliminare
Importo dei lavori
-
Privato
Oggetto
Progetto per la realizzazione di un padiglione espositivo temporaneo nel parco del depuratore di Nosedo
Servizio prestato
Progetto preliminare
Importo dei lavori
-
Il progetto di compone di tre elementi principali:
1. Il padiglione lanterna
Posizionato all'inizio del percorso
al fine di assumere il valore di soglia, punto di raccolta/partenza.
La forma del padiglione è irregolare.
La linea spezzata della pianta definisce tre ambienti
che si raccolgono attorno ad un nucleo centrale.
La sagoma alterna pareti chiuse a pareti aperte
offrendo scorci sul contesto naturale circostante.
2. Il camminamento
Per il camminamento è stata disegnata una pavimentazione
con bancali di legno (pallet) ricoperti da pannelli di OSB.
La particolarità sta nel disegno irregolare dei pannelli di OSB
che lasciano intravedere i bancali sottostanti
e la vegetazione che si infila tra le doghe di legno.
3. I padiglioni secondari
I padiglioni minori sono tra loro di forma uguale
ma ciascuno si compone di tre pareti diverse
(pannello sandwich, policarbonato e legno).
Tutte le pareti a est (quelle rivolte verso il padiglione lanterna)
sono in policarbonato,
sia per favorire l'illuminazione naturale degli ambienti,
sia per dare la sensazione che tutti i piccoli padiglioni si rivolgano
verso il padiglione lanterna come a volerne captare la luminosità.
Tanti lumi che si alimentano dalla fiamma viva del padiglione principale.
1. Il padiglione lanterna
Posizionato all'inizio del percorso
al fine di assumere il valore di soglia, punto di raccolta/partenza.
La forma del padiglione è irregolare.
La linea spezzata della pianta definisce tre ambienti
che si raccolgono attorno ad un nucleo centrale.
La sagoma alterna pareti chiuse a pareti aperte
offrendo scorci sul contesto naturale circostante.
2. Il camminamento
Per il camminamento è stata disegnata una pavimentazione
con bancali di legno (pallet) ricoperti da pannelli di OSB.
La particolarità sta nel disegno irregolare dei pannelli di OSB
che lasciano intravedere i bancali sottostanti
e la vegetazione che si infila tra le doghe di legno.
3. I padiglioni secondari
I padiglioni minori sono tra loro di forma uguale
ma ciascuno si compone di tre pareti diverse
(pannello sandwich, policarbonato e legno).
Tutte le pareti a est (quelle rivolte verso il padiglione lanterna)
sono in policarbonato,
sia per favorire l'illuminazione naturale degli ambienti,
sia per dare la sensazione che tutti i piccoli padiglioni si rivolgano
verso il padiglione lanterna come a volerne captare la luminosità.
Tanti lumi che si alimentano dalla fiamma viva del padiglione principale.
